La Resilienza ai tempi del COVID19

In questi giorni difficili per il nostro paese, ci teniamo a incoraggiare tutti e tutte per andare avanti nel modo più sereno e costruttivo possibile, cerchiamo di imparare a vivere questa situazione al meglio che possiamo, diamoci supporto reciproco e anche se non possiamo stare insieme, cerchiamo di utilizzare quella rete di conoscenze e persone presenti nel territorio in cui viviamo.

È fondamentale ora fare delle scelte che guardino al benessere del nostro territorio, nel poco che ci è permesso, e sempre rispettando le regole fatte per contenere l’epidemia, possiamo decidere di relazionarci al territorio, preferendo i negozi locali e i mercati ai supermercati. Le misure adottate infatti possono mettere più a rischio i molti lavoratori indipendenti e i piccoli negozi che hanno meno capacità di reagire a queste restrizioni, mentre la Grande Distribuzione Organizzata ha molte più risorse e capitale per reggere il momento di shock. In vista di quanto può succedere, da ora in avanti, pensiamo che solo nel ricreare questa rete sociale locale, possiamo immaginarci un futuro migliore.

Già da un anno siamo attivi come Valdisieve in Transizione e oggi più che mai ci troviamo a confrontarci con qualcosa che richiama proprio le tematiche di questo movimento: contrastare la crisi climatica, economica e sociale che ormai purtroppo quotidianamente ci troviamo ad affrontare. Un movimento di resilienza, un insieme di proposte collettive finalizzate a modificare i nostri stili di vita per prepararci ad affrontare in maniera serena e costruttiva i cambiamenti che la crisi climatica porterà alla nostra quotidianità e per provare insieme a mitigarla. 

Anche la crisi innescata dal virus in questi giorni può essere paragonabile alla crisi ecologica infatti quello che stiamo vivendo in termini di spostamenti limitati, difficoltà economiche, necessità di mutuo aiuto eccetera, potrebbero assomigliare a scenari riscontrabili nel futuro. 

Approfittiamo di quest’occasione per modificare il nostro stile di vita, per riavvicinarci agli elementi essenziali della quotidianità, a volte smarriti nel rincorrere orari di lavoro, scuola, famiglia, ormai frenetici. Diamo una mano ai nostri commercianti e, con tutte le precauzioni del caso, rechiamoci nei loro negozi per i nostri acquisti.

Se continueremo poi a sostenere la nostra comunità e la sua economia anche dopo che la crisi sarà passata, scopriremo che abbiamo una grande ricchezza anche fuori dai consumi indotti dalla grande industria, e faremo qualcosa di cruciale per la crisi climatica, una crisi ancora più grande e molto più pericolosa di questa.

Auguriamo a tutti di uscire bene da queste giornate difficili e restiamo a disposizione della nostra comunità. Rimaniamo presenti al mercato della transizione del giovedì pomeriggio a Pontassieve, fino a diverse disposizioni di legge. 

Compriamo locale, biologico. No allo spreco e Sì al potere della comunità!