Perchè un centro di riuso?

Una serie di articoli per Rifiuti Zero in Valdisieve

Uno dei dieci passi verso Rifiuti Zero, e un passo molto rilevante, è il Centro di Riuso. 

Un luogo dove non solo si recuperano oggetti ancora in buono stato, ma si offrono anche opportunità, di conoscenza, di creatività e di incontro di competenze.

Questo sta succedendo a Londa, dove il gruppo Rifiuti di ViT ha organizzato il progetto pilota che pratica da circa due anni, non solo il riuso,  ma anche la riparazione,  che non tutti i centri di riuso attuano.

Nel centro di Londa si raccolgono beni donati di vario genere, dai mobili all’abbigliamento, e si rimettono in circolazione in cambio di un piccolo contributo. Alcuni vengono riparati, se necessario, dai tecnici volontari, come vengono riparate anche apparecchiature guaste di proprietà degli utenti.

La riparazione è un momento importante della nostra azione: mette in diretto contatto il riparatore con l’utente, che impara a gestire piccoli guasti e si avvicina alle complesse realtà legate alla produzione e allo smaltimento degli apparecchi elettrici ed elettronici (RAEE).

Nonostante i mesi di chiusura per il Covid, il centro è cresciuto e ha costituito un’esperienza importante per chi lo ha tenuto aperto e per chi lo ha frequentato.

Nella PROPOSTA DI PIANO REGIONALE PER UNA TOSCANA RIFIUTI ZERO, Zero Waste Italy auspica le creazione di almeno un centro di riuso in ogni provincia. Noi crediamo che ne siano possibili di più,  magari uno per ogni centro di raccolta, dove potrebbero essere più facilmente identificati tutti quegli oggetti che meritano una seconda, e magari una terza e una quarta vita.
La delibera Rifiuti Zero del comune di Pontassieve contiene l’obiettivo dell’avvio di un centro di riuso entro il 2022. Noi auspichiamo che tutti i Sindaci della Val di Sieve, anche nella consapevolezza del valore educativo e sociale di una tale istituzione, uniscano le loro forze per dare anche al nostro territorio questa importante opportunità.