Al principio fu un seme, alla fine molti di più

Articolo dal Mercato in Transizione

Giovedì 25 febbraio al Mercato in Transizione si è svolta la 1° giornata di scambio semi, marze, piante, paste madri e lieviti. È stata una bellissima occasione per parlare di autoproduzione un elemento chiave per affrontare le crisi ambientali, economiche e sanitarie in corso sul nostro pianeta.

L’agricoltura contadina è agricoltura circolare

Da quando l’umanità ha iniziato a praticare l’agricoltura, l’attività di addomesticamento, custodia e selezione del seme, il suo scambio e diffusione su areali sempre più ampi, hanno determinato la biodiversità agricola presente ai nostri giorni. Lo scambio dei semi permette ad ogni singola varietà di replicarsi in ambienti diversi. Ma anche di essere gestita da diversi occhi, mani ed intuizioni, ampliando così il proprio patrimonio genetico.

Ogni varietà è selezionata dall’agricoltore in funzione del suo adattamento ad un clima specifico, alla sua capacità produttiva, di serbevolezza e alla sua particolarità alimentare oltre che alla resistenza a malattie ed eventi climatici avversi, quali forte piovosità o al contrario ad annate siccitose.

Lo scambio dei semi fra agricoltori, oltre a garantire la sopravvivenza e riproduzione di alcune delle varietà antiche e di quelle locali in particolare, si fa promotore di quelli che vengono definiti “Semi Rurali”, ovvero non semi statici e imbalsamati ma frutto di una continua evoluzione e selezione collettiva del mondo agricolo. Molto più delle varietà moderne e industriali che presentano una forte omogeneità genetica, che non sono riproducibili e che necessitano di importanti input esterni, quali grandi quantità di fertilizzanti e di acqua, i “semi rurali” sono i semi che si confanno all’agricoltura contadina.


La 1° giornata di scambio semi, marze, piante, paste madri e lieviti

All’evento che si è svolto giovedì scorso, hanno partecipato in moltissimi, da tutto il territorio del comune di Pontassieve sono venute moltissime persone a scambiare semi e a fare la spesa al mercato. Una giornata che è stata piena di gioia, incontri e nuove opportunità. In molti hanno scelto di sostenere il mercato con la sottoscrizione della nuova tessera di “Amic@ del Mercato. In un solo giorno iamo già più di cento!

È fondamentale, oggi più che mai, riscoprire l’importanza dei semi, lavorare sull’autoproduzione e rafforzare la propria comunità. Grazie a tutte le persone che hanno partecipato a questa splendida giornata!